A volte ti sembra di vivere in uno spazio che non ti appartiene davvero: accade quando la tua casa (e il tuo spazio professionale) non esprime la donna e la professionista che sei diventata oggi.

“Non mi sento nel posto giusto”. “Non mi sento più a casa mia”.

“Questa parte della casa non l’ho mai sentita mia, è come se non ci fosse”. “E’ una sensazione strana, come se la casa mi buttasse fuori”.

Queste sono alcune delle frasi che mi dicono le donne quando iniziamo a lavorare insieme. I motivi per cui non ti senti a casa possono essere molti, eccone alcuni.

– Non ti senti a casa tua perché la casa non ti rispecchia.

Perché continua a raccontare chi eri… ma non chi sei ora. Non rispecchia il tuo valore, la tua crescita, la tua nuova energia.

– Non ti senti a casa tua perché, in fondo, non l’hai mai davvero scelta. Forse ci sei finita dentro per necessità, per circostanza o ci stai per abitudine. E ora ti sta stretta, come un vestito che non è cucito su di te.

– Non ti senti a casa tua perché quello spazio è pieno di storia — ma non della tua.

Ricordi, emozioni vecchie, stanze rimaste ferme nel tempo.

E ogni volta che entri, ti senti tirata indietro invece di andare avanti. È difficile progettare il futuro quando l’ambiente continua a riportarti nel passato.

– Non ti senti a casa tua perché i tuoi confini non sono rispettati e protetti.

Forse dalle persone con cui vivi, dai vicini, forse dagli oggetti, forse dal disordine: uno spazio senza confini chiari confonde, prosciuga, toglie energia.

– Perché non hai spazio per te. Nessun angolo dove respirare, creare, riposare, decomprimere. Quando la casa è occupata da cose, persone o energie, il tuo “posto nel mondo” non trova forma.

– Perché non ti senti autorizzata a trasformarla.

Molte donne vivono con la sensazione di non poter toccare, cambiare, spostare. Di non avere il diritto di ridisegnare il proprio spazio (progettare la propria vita).

– Perché stai prendendo/perdendo tempo.

A volte si vive “in sospeso”, come se si fosse in transito. Finché non decidi interiormente di abitare la tua vita, anche la casa resta solo un contenitore che finisce per sabotarti invece che nutrirti.

– Perché la casa è stata costruita con intenzioni che non sono le tue. I valori, il gusto, la visione di qualcun altro. E tu sei rimasta “ospite” in una vita che non ti appartiene.

– E poi a volte c’è una verità più profonda:

non ti senti a casa tua perché… la casa non l’hai ancora creata dentro. Perché stai cambiando, stai evolvendo, stai diventando più grande. E la casa non è ancora allineata a te.

Quando cambi la relazione con il tuo spazio, trasformi la tua vita. La casa può tornare a essere il luogo in cui ti riconosci, ti espandi e ti manifesti. Un ambiente che ti sostiene, ti allinea alla tua identità e alla tua visione.

E questo è esattamente ciò che facciamo insieme nel percorso Abita la tua Vita. Domani cominciamo questa trasformazione nel Training gratuito dedicato a te e alla tua autorealizzazione.

Ti aspetto con gioia!

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