Il paesaggio naturale ed artificiale che ci circonda e la struttura architettonica degli ambienti nei quali quotidanamente viviamo ci inviano una molteplice quantità di informazioni che vengono elaborate a livello biologico e che ci  influenzano in modo sottile e profondo.

E’ esperienza comune il fatto che in certi luoghi ci si senta a proprio agio, protetti e rilassati…e  in altri si provino sensazioni di tensione, disagio e stress.
Ciò significa che il nostro ambiente influisce fortemente sul nostro benessere, sulle nostre prestazioni fisiche e mentali e sulla qualità delle relazioni personali e lavorative.

E’ perciò possibile scegliere e progettare un ambiente sano e armonioso nel quale le persone possano rigenerarsi e prosperare. La casa è infatti è un organismo che può essere riequilibrato, così come il flusso energetico nel corpo può essere stimolato e corretto tramite opportune sollecitazioni. Il  nostro ambiente rispecchia le dinamiche della nostra vita e, al contempo, modificando opportunamente l’ambiente possiamo agire su aspetti e problemi specifici personali.

La scelta degli orientamenti, la struttura architettonica, la distribuzione delle funzioni, le forme, i colori, i materiali e le luci sono alcuni aspetti che entrano in gioco quando si desidera creare un ambiente vantaggioso e appropriato alle specifiche esigenze di chi lo vive.

In casa e in giardino ciò significa vivere in un ambiente che ci sostiene sul piano fisico, relazionale e lavorativo.

Nei Centri Benessere, nelle scuole, asili, ospedali e luoghi pubblici è possibile creare ambienti favorevoli e terapeutici.

In un ufficio, negozio o attività lavorativa si possono ottimizzare le proprie risorse: ad esempio è possibile valutare le potenzialità commerciali di un locale prima di affittare o acquistare, aumentare l’afflusso di clientela, migliorare le relazioni fra il personale e creare un’atmosfera che rispecchi il carattere e l’immagine dell’attività.